Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 Fig. 9 Fig.10 |
CONSIDERAZIONI GENERALI Con l'avvento del Digitale terrestre per la televisione molti non hanno gradito il passaggio al segnale digitale che ha costretto al cambio dell'hardware: acquisto dei decoder o dei televisori integrati. I vantaggi, se così possiamo definirli, sono stati il moltiplicarsi delle stazioni trasmittenti e la ricezione quasi impeccabile dei segnali. L'antenna che qui presento è semplicissima da costruire e, soprattutto, economica ed efficace. Di seguito il materiale occorrente e le modalità di esecuzione. REALIZZAZIONE Per la costruzione del dipolo della figura 1 occorre un tondino di ottone da 2 mm di diametro. Tale materiale si lascia lavorare facilmente e, soprattutto, si salda a stagno con un comune saldatore. Con l'ausilio di una morsa piegare il tondino formando un quadrato di lato 11,3 cm. L'ultimo lato del quadrato sarà lungo 2 cm in più per inserirlo nel morsetto a mammut più avanti descritto. Realizzare due di questi moduli. Nella figura 2 viene mostrato una possibile soluzione meccanica per alloggiare i due dipoli: ho usato uno spezzone di vetronite ramata avente le dimensioni di 7x5 cm e praticando dei fori di diametro indicato dalla figura 3. Per sostenere tutta l'antenna e poterla fissare al muro ho usato un pezzo di multistrato dallo spessore di 2 cm avente le misure di (Figure 4 e 5) Nella figura 5 viene mostrato anche il raccordo che distanzia l'antenna dal sostegno. Ho usato uno spezzone di canalina per circuiti elettrici dal diametro di 1,5 cm. Per alloggiare i dipoli ho impiegato uno spezzone di mammut (Fig. 6) fissato al sostegno del dipolo con un bullone da 3 mm e con l'aiuto di colla a caldo. Nella figura 7 appare la minuteria necessaria, che dipende dalla personalizzazione della costruzione. Non manca il connettore per collegare il cavo di discesa dell'antenna che, all'altro capo, accoglie i collegamenti con il dipolo. Occorrono anche i raccordi a 90o utilizzati di solito nella costruzione dei circuiti elettrici in canalina, i bocchettoni di antenna e il cavo coassiale. ( Figg. 8-9-10). Una volta assemblato sul sostegno dell'antenna il tutto apparirà come nella figura 11. Per finire, nella figura 12, viene mostrata l'antenna montata a muro e collegata con cavo coassiale di discesa al televisore. Il decoder per il digitale terrestre da me usato è del tipo che si inserisce nella presa SCART del televisore. Tra gli strumenti offerti dal menu si può trovare anche un valutatore della potenza e della qualità del segnale. che permette di giudicare la bontà del progetto. Un'ultima considerazione tecnica: l'antenna, così come è mostrata in figura 12 è in polarizzazione orizzontale. Appare ovvio che sistemandola in posizione orizzontale si otterrebbe la configurazione in polarizzazione verticale. Per trovare la giusta posizione di irradiazione del trasmettitore della vostra zona fare riferimento ai dettagli tecnici ricavabili facilmente con una ricerca sul web. Fig. 8 Fig. 11 Fig. 12 |